Stadio Provinciale gremito, dopo la recente ristrutturazione. La musica degli Ottoni Animati ha accompagnato la lunga serata granata, con la presentazione dei nuovi giocatori
Festa doveva essere e festa è stata allo stadio Provinciale. Impianto di gioco recentemente rinnovato, con lavori durati per tutta l’estate. Musiche, colori e pallone sono stati protagonisti per la presentazione del Trapani.
I tifosi hanno risposto in massa all’invito del presidente Valerio Antonini. La serata, condotta da Claudia Parrinello, ha permesso al popolo trapanese di conoscere i nuovi giocatori che vestiranno la maglia granata in vista dell’imminente stagione alle porte.
Ad allietare la festa la musica degli Ottoni Animati con Emenél.
Il primo ingresso è stato per mister Alfio Torrisi, che ha detto: «Domenica iniziamo con tanta voglia. Si è lavorato tanto in estate e sotto tutti gli aspetti. Dobbiamo fare felice il nostro presidente che tanto ha fatto per noi e per la splendida gente di Trapani. Prometto che ci rivedremo a giugno per festeggiare».
Sul palco quindi tutta la squadra, a prendere la parola il capitano Sergio Sabatino: «Sono passati tanti anni e sono cresciuto rispetto alla mia prima esperienza in granata. Giocare dentro uno stadio per una squadra che ha lottato per la serie A è una grande emozione. Dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno. Il presidente ha creato tanto entusiasmo e dobbiamo seguire la via tracciata».
Nel corso della serata omaggio anche allo storico medico Giuseppe Mazzarella, per l’amore profuso ai colori granata. Conclusione dedicata quindi al presidente Valerio Antonini, che ha riacceso tanto entusiasmo a Trapani: «Do benvenuto ai tifosi alla propria casa. Un impianto innovativo che rappresenta il primo passo. Io ho un solo obiettivo, quello mai realizzato a Trapani. Voglio portare il Trapani in serie A. Una mia promessa verso la città. Lavoreremo solo per questo obiettivo e per farlo avremo bisogno della gente di Trapani. Adesso non si scherza, qui si deve vincere. Ci aspettano delle sfide difficili, ma noi siamo pronti. Dobbiamo fare il passaggio nei pro, senza quello, questo progetto non ha un lungo futuro. Non darò possibilità di errore. Oggi tutta Italia parla di Trapani come la nuova frontiera dello sport e ne dobbiamo essere orgogliosi».
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