
Il difensore pugliese ha completato la carriera in maglia granata, collezionando 364 presenze totali e superando così De Francisci
Una bandiera, anzi, un mito vivente. E’ Luca Pagliarulo, nato il 6 settembre 1983. E’ l’emblema del Trapani, ne incarna lo spirito.
La sua storia con il Trapani cominciò nel 2010 quando l’allenatore Boscaglia pensò a questo difensore allora ventisettenne ed al primo anno vinse il campionato di Seconda Divisione. Ha vissuto le gioie delle promozioni, comprese le due in serie B, che i dolori, le retrocessioni in C e gli ultimi anni, pieni di difficoltà anche nella vita quotidiana.
Per raccontare Pagliarulo si potrebbe far ricorso a mille storie o aneddoti. Ma tutto, di fatto, è riduttivo davanti ad un calciatore che, proprio nell’ultimo anno, ha dimostrato ancor di più, casomai ce ne fosse bisogno, tutta la sua valenza. E dopo l’ultima stagione, ha dato l’addio al calcio giocato, diventando il responsabile del settore giovanile, con l’intento di scrivere una nuova pagina della sua storia con il Trapani.
