Un infarto fulminante. Così è morto Enzo De Francisci all’età di 72 anni. Un simbolo del Trapani ed una vera e propria bandiera e recordman di presenze, con 344 apparizioni in granata, superato solamente in epoca recente da Luca Pagliarulo.
De Francisci fino alla fine aveva dedicato la sua vita al Trapani. Un amore proseguito anche una volta appese le scarpette al chiodo, tanto da essere presente nel match di ieri, vinto dai granata contro la Nuova Igea Virtus.
Il funerale verrà celebrato domani, lunedì 30 ottobre, nella basilica di Maria Santissima Annunziata Madonna di Trapani.
La carriera
Tutta la sua carriera ha avuto come perno il Trapani. Dagli inizi con la Berretti alla prima squadra, con gioie e delusioni. Il suo esordio avvenne nel torneo di serie D 1970-71 e, nonostante i 19 anni, si dimostrò subito una colonna portante, mettendo assieme 30 presenze, lo stesso numero della stagione successiva, la 1971-72 quando il Trapani vinse la serie D ritornando in C. E poi la lunga trafila di tornei in terza serie con i granata: nel 1972-73 con 37 presenze (6 in Coppa Italia, 31 in campionato), nel 1973-74 con 33 partite (4 in Coppa Italia e 29 in campionato, con la gioia del primo gol messo a segno il 2 giugno in Trapani-Barletta 1-1), nel 1974-75 con 41 presenze (4 in Coppa Italia, 37 in campionato), nel 1975-76 con 38 gare (4 in Coppa Italia e 34 in campionato), nel 1976-77 quando mise assieme 43 partite (9 in Coppa Italia e 34 in campionato), nel 1977-78, la stagione del declassamento nella nuova serie C2, con 31 gare (5 in Coppa Italia, 26 in campionato) quando raggiunse le 200 presenze, nel 1978-79, altro torneo funesto con la retrocessione in D nel quale giocò 31 gare (3 in Coppa Italia e 28 in campionato) e, infine, nel 1979-80, la sua ultima stagione con il Trapani da calciatore, con 30 gare in campionato.
La sua carriera proseguì fra Marsala e Ligny, fino alla fusione con il Trapani e con De Francisci che rientrò nell’organigramma granata, arrivando anche ad essere il “secondo” allenatore quando a guidare i granata c’era Franco Rondanini, sul finire degli anni Ottanta.
