C’è attesa per le decisioni dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, previste per la giornata di mercoledì. Domani, quindi, verranno rese note le determinazioni in merito al caldo derby in programma domenica fra Siracusa e Trapani.
Le due tifoserie storicamente non sono state mai amiche e alcune trasferte, in passato, sono state vietate, per evitare possibili scontri, che facciano passare in secondo piano il fine sportivo: quello di vedere una gara di alta classifica ed uno spettacolo all’interno dal campo da gioco. Ripercorrendo la storia sono diversi gli episodi in cui vi è menzione della trasferta vietata. Nel 2018, infatti, l’Akragas doveva ospitare il Trapani al De Simone di Siracusa: in quell’occasione i trapanesi non potettero assistere al match proprio per la rivalità persistente fra Siracusa e Trapani.
Dal passato al presente, con i due daspo disposti a sostenitori del Trapani, dopo la trasferta di Agrigento. Ben 65, invece, sono stati i provvedimenti disposti a seguito del match fra Siracusa e Acireale. Violenze che superano i continui sfottò fra le tifoserie all’interno degli impianti sportivi, con cori ben indirizzati, ma anche sui social. Forte è stata la preoccupazione espressa nei giorni scorsi dal presidente Valerio Antonini, che ha ricevuto la piena solidarietà da parte del presidente del Siracusa Alessandro Ricci.
