Un Trapani che poteva fare di più. Questo è il pensiero di mister Aronica nell’analisi della prestazione dei suoi granata contro il Taranto: “C’è grande rammarico perché per quello che si è visto nel primo tempo il Trapani meritava ampiamente il vantaggio. Un peccato non chiudere la prima frazione in vantaggio con tutte le occasioni che abbiamo creato. Nel secondo tempo abbiamo cercato di imbastire la manovra e portarci in vantaggio. Abbiamo perso due punti”.
Un rigore che brucia, così come le occasioni non sfruttate in precedenza, come rimarcato dal tecnico dei trapanesi: “Gli episodi che potevano cambiare la partita sono avvenuti prima del rigore. Il rigore ovviamente si può anche sbagliare, ma ritengo che le occasioni create prima fossero più nitide per portare la squadra in vantaggio”.
Aronica sa di avere una grande occasione sulla panchina dei trapanesi, ma per la lotta verso la promozione è consapevole di non essere da solo: “Ho un’opportunità importante con una squadra costruita per vincere. Ho grande responsabilità verso la città, la società e dei tifosi che sono molto ambiziosi. Nella corsa con il Trapani aggiungerei Avellino, Benevento e Catania. Squadre che chiaramente hanno calcato palcoscenici importanti e ogni anno ci riprovano”.
Per l’allenatore del Trapani il cambio di modulo non ha influito negativamente nella prestazione dei trapanesi: “Al Trapani è mancata un po’ di cinismo e cattiveria sotto porta. Ci è mancato solo il gol. Non abbiamo concesso nulla agli avversari. Positiva la prestazione di Kanoute, un valore aggiunto per questo Trapani e lo ha dimostrato in queste prime gare”.