Lo storico responsabile sanitario è stato ospite del Dattilo in occasione della trasferta contro il Marina di Ragusa, ritornando a sedere in panchina come medico sociale
Giuseppe Mazzarella è tornato. Il “dottore”, probabilmente, era solamente in pausa, a causa di altri soggetti che l’hanno allontanato da un amore puro che lo contraddistingue con il mondo del calcio.
Bisogna dare merito al Dattilo che ha deciso di portare Mazzarella con sé in occasione della trasferta contro il Marina di Ragusa, sedendo anche in panchina come medico sociale. Lo storico responsabile sanitario del Trapani è stato reso felice come un bambino e, nel corso della trasferta, non si è risparmiato alle sue superstizioni con il sale sempre presente, i suoi racconti e le sue passioni: il calcio e la musica.
“Mi hanno fatto un regalo, facendomi vivere una giornata di gioia – dice Giuseppe Mazzarella a trapanigranata.it -, sapendo che sono fermo da un anno, dove ho sofferto molto per l’assenza dai campi di calcio e dal mio Trapani. Il Dattilo mi ha ospitato ed ha voluto che andassi in panchina. Per me è stata una giornata diversa da tutte le altre, facendomi anche emozionare”.
Una presenza che porta bene per il Dattilo, considerata la vittoria, ma Mazzarella non vuole fermarsi: “Per il Dattilo è stata una vittoria importante, considerando che si avvicina ai play-off. Spero di avere quanto prima altre gioie con il nostro Trapani e con la maglia granata”.
All’alba granata…