Il presidente granata ha spiegato l’iter effettuato per il recupero dell’impianto Provinciale, dopo l’alluvione. Dalla commissione nessuna indicazione per ottenere l’agibilità completa
Alla vigilia del match fra Trapani e Cittanova, il presidente Marco La Rosa ha fatto il punto sui lavori svolti nelle ultime settimane allo stadio Provinciale: “La vittoria di mercoledì ci ha dato piacere e soddisfazione. Stiamo lavorando da due settimane incessantemente per ottenere l’agibilità completa dello stadio. In una prima fase abbiamo fatto dei lavori e la commissione pubbico-spettacoli ci ha concesso 1600 posti, comunicandoci di dover effettuare dei lavori per l’apertura della gradinata”.
Dopo i lavori, però è intervenuta l’alluvione, come sottolineato dal presidente granata: “I lavori sono stati fatti a regola d’arte, però, a due giorni dalle verifiche della commissione, purtroppo, Trapani è stata colpita dall’alluvione. Questo ha comportato dei danni notevoli allo stadio, per cui abbiamo fatto una corsa contro il tempo per sistemare il manto sintetico e, cosa più importante, sostituire i trasformatori dell’impianto elettrico”.
Al Trapani è stata concessa una agibilità parziale, ma non sono stati indicati i lavori per ottenere l’interezza dello stadio Provinciale: “Nonostante i lavori svolti – dice Marco La Rosa – , pesando sulla società, intervenuta per rimettere lo stadio in condizione, non abbiamo avuto l’agibilità totale dell’impianto, senza che nessuno ci abbia imposto altri tipi di lavoro. Io non so perché l’agibilità è limitata a 3800 posti”.
Forze mentali, tolte a quelle del campo, come raccontato dal proprietario di maggioranza del club: “Dovremo intervenire ancora in maniera burocratica e questo ci toglie energie. Noi ci dovremmo concentrare sul campionato, però lo stato dei fatti è questo. Noi abbiamo bisogno del nostro pubblico e voglio lo stadio pieno”.