Francesco Concialdi ha legato il suo nome a quello del Trapani. Nato l’8 dicembre 1953, ha guidato per svariate stagioni le giovanili granata, gli Allievi regionali all’indomani della fusione fra Trapani e Pro Trapani, fino alla Berretti, la maggiore delle giovanili, nel 1989-90. E proprio in quella stagione per una giornata fu alla guida anche della prima squadra.
L’allenatore scelto per quella stagione di C-2 era Franco Rondanini, ma con 3 punti (la vittoria ne valeva due, ndr) in 9 partite, il presidente Elia Marini decise di esonerarlo. Venne scelto come successore Mario Facco, ma incombeva la trasferta a Lamezia ed in panchina andò proprio Francesco Concialdi, promosso dalla Berretti alla prima squadra. Quella partita finì 0-0 e fu l’unico punto esterno ottenuto dal Trapani in quel torneo che segnò la retrocessione in D e la scomparsa.
Concialdi, poi, rimase anche l’anno dopo, con Bulgarella presidente. Era sempre nelle giovanili, ma anche in questo caso venne catapultato in prima squadra per andare in panchina quando l’allora allenatore Angelo Lombardo, ad ottobre, venne squalificato fino a gennaio per fatti relativi al torneo precedente. Così in panchina andò proprio Concialdi, fino a quando il presidente Bulgarella non esonerò Lombardo dopo tre ko di fila a Comiso (0-4), in casa con lo Scicli (0-2) ed a Gangi (1-2), chiamando al suo posto Enzo Domingo.