L’attaccante belga rivela come 23 giocatori su 25 avessero la febbre e tossivano ed uno è stato sostituito perché stava per svenire
Da quando circola in Italia il Coronavirus. A chiederselo sono in tanti, compreso Romelu Lukaku, l’attaccante belga dell’Inter il quale, durante una chat Instagram con Kat Kerkhofs, presentatrice e moglie di Mertens, ha rilevato un retroscena quantomeno clamoroso.
“Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre – sono state le parole di Lukaku -. Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori (Skriniar, ndr) ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre. Mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non prendevo la febbre da anni. Dopo la partita c’è stata un’altra cena con gli ospiti di Puma in programma, ma ho ringraziato e sono andato dritto a letto. Non siamo mai stati testati per il virus in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza”.