Nella vertenza ai tesserati la proprietà chiede di non pagare la mensilità di aprile e di ottenere indietro quanto già pagato per marzo
Il Trapani chiede che i calciatori sotto contratto nel mese di marzo restituiscano lo stipendio che la stessa società aveva provveduto regolarmente a pagare. La vertenza che la società ha avviato nei confronti dei propri tesserati, infatti, non punta soltanto ad evitare il pagamento degli stipendi di aprile, quando l’attività era ferma per via del Coronavirus, ma chiede pure che i calciatori restituiscano quanto ricevuto per il mese di marzo.
A ribadirlo è l’edizione odierna de La Repubblica che nell’edizione di Palermo ripercorre tutta la querelle legata agli stipendi dei calciatori del Trapani, ma anche dei dipendenti. Così, ormai, s è instaurato in muro contro muro che, con ogni probabilità si concluderà dinanzi ad un arbitrato, così come abbiamo ricostruito nei giorni scorsi.