
Dopo la sconfitta con il Pordenone, il presidente alza la voce per gli errori arbitrali subiti e spiega: “Esonerare l’allenatore non è la decisione da prendere in questo momento”
«Abbiamo reagito allo svantaggio, ma siamo stati puniti nel momento di massimo sforzo». Queste le prime parole a caldo di Giorgio Heller che si concentra in primis su un presunto errore arbitrale sul rigore concesso al Pordenone: «Non è calcio e ciò va denunciato dopo essere stati in silenzio come società con la negazione in campionato di quattro/cinque rigori. È vero che siamo una società in difficoltà, però, non è il caso di creare ulteriori complessità esterne. Oggi è stato qualcosa di clamoroso. Forse gli extraterrestri hanno dato segnalazione al direttore di gara questo input di dare un rigore inesistente».
Il Trapani occupa l’ultimo posto in classifica con soli 6 punti conquistati. Per fronteggiare lo spauracchio della retrocessione, Heller è sicuro: «Esonerare Baldini non è la decisione da prendere in questo momento. Da parte del Consiglio d’Amministrazione è stato dato uno specifico mandato al direttore Nember di fare urgentemente tre innesti tra gli svincolati. In queste ore si sta lavorando su ciò e presto avremo delle novità in tal senso. Siamo alla ricerca di un giocatore per ruolo: tutti i reparti hanno bisogno di rinforzi in breve tempo». Il presidente del Trapani poi prosegue: «Il mercato di gennaio sarà un ulteriore importante passaggio di innesti. C’è volontà di investire e dare al direttore sportivo la possibilità di fare inserimenti importanti. Siamo una società che deve affrontare un momento delicato, molto difficile: forse il più difficile che mi raccontano da tanti anni a Trapani».
