
In Toscana hanno stilato una tabella che dovrebbe portare la squadra di Breda a chiudere il girone di andata a 22 punti
Il penultimo posto in classifica viene vissuto con angoscia a Livorno. Così Il Terreno, nell’edizione locale odierna, prevede una tabella di marcia che dovrebbe permettere, se rispettata appieno, di conquistare 12 punti nelle sette partite che mancano alla fine dell’anno, quando peraltro si chiuderà anche il girone di andata.
“La più facile – sulla carta – è la prima contro il fanalino di coda – precisa Il Tirreno -. Poi però iniziano le difficoltà: perché nelle ultime sei giornate dell’anno gli amaranto giocheranno in casa solo due volte (con Benevento e Pescara) e viaggeranno in quattro occasioni. Non solo. Incontreranno tre delle prime quattro in classifica (il Crotone allo ‘Scida’ oltre ai Sanniti e agli Abruzzesi)”.
“Il Livorno si è maledettamente complicato la vita e serve una mezza impresa per tornare in linea di galleggiamento – prosegue il quotidiano toscano -. Di sicuro urge che gli attaccanti comincino a segnare, perché non è possibile vivere solo delle prodezze degli esterni o dei centrocampisti. Inevitabile blindare la difesa e soprattutto recuperare quei giocatori che possono fare la differenza e che al momento sono stati utilizzati con il contagocce (Viviani) o che sono fermi a zero minuti in campo (Luca Rizzo). Del tutto diversa la situazione di Brignola (per lui un’ora di gioco ad Ascoli prima dell’infortunio) e Stoian (pochi scampoli di partite, poi il crac al ginocchio destro). Il Livorno ritroverà l’attaccante ex Sassuolo a fine gennaio e il romeno ancora più avanti”.
