
Oggi la prima squadra femminile è una “costola” di quella maschile. Venti anni fa no e le granata arrivarono in B grazie alla caparbietà di Nicola Alcamo, il patron di quella società
Nicola Alcamo con la sua formazione, da presidente, ha raggiunto anche la serie B con il Calcio Femminile Trapani grazie alla vittoria del campionato di C nella stagione 1999/2000: «È l’esperienza che ricordo con maggiore emozione per quanto riguarda il settore femminile», dice Nicola Alcamo che è stato ascoltato dalla redazione di trapanigranata.it
Una passione quella di Alcamo, inseguita in un periodo storico nel quale il calcio femminile non aveva le attenzioni che sta avendo oggi anche grazie agli investimenti della Figc: «Con la Giudecca Trapani per il calcio a 5 feci diverse battaglie che mi hanno portato delle grandi soddisfazioni, mentre con il Calcio Femminile Trapani è stato un percorso difficile, dovuto anche alle esose spese stagionali e poche presenze di spettatori alle partite». Peraltro disputate fra Custonaci e Valderice.
Nicola Alcamo, insieme alla moglie, negli anni scorsi riuscì anche ad organizzare a Trapani una manifestazione internazionale riservata interamente al calcio femminile.
La crescita delle ragazzine e la creazione in un movimento inesistente è qualcosa che Nicola Alcamo ricorda con piacere: «Ritrovarsi delle bambine adesso donne, e ricordarsi delle avventure sportive che abbiamo vissuto insieme significa che è stato lasciato un buon segno».
Fino allo scorso anno gestiva una formazione serie C femminile di calcio a cinque, mentre adesso Alcamo si sta dedicando ad una scuola calcio maschile: «Sto dietro ancora ai ragazzi, che mi danno tanta gioia con poco».
