Formazione toscana in zona tranquilla di classifica, ma priva dei suoi due attaccanti Masucci e Marconi e con il mal di trasferta lungo tre mesi
Dopo la promozione della scorsa stagione sportiva, attraverso i playoff, come il Trapani, il Pisa punta al raggiungimento di una salvezza tranquilla nel suo anno di serie B.
Quello dei toscani è un andamento che segue l’obiettivo di inizio stagione con un dodicesimo posto con cinque risultati per ogni possibilità. Un susseguirsi di vittoria, pareggio e sconfitta, senza conoscere una continuità in tal senso.
L’allenatore è Luca D’Angelo, rimasto nell’ambiente pisano dopo la promozione conquistata. In passato con il Rimini nel 2010-2011 ha conquistato la promozione dalla serie D alla Seconda Divisione di Lega Pro. Esperienze poi in C con Alessandria, Andria, Bassano e Casertana. Da calciatore D’Angelo era un difensore che ha vinto nel 1999 e nel 2005 la serie C1 rispettivamente con Fermana e Rimini, mentre con il Chieti nel 1991 ha ottenuto la promozione dalla serie C2 alla serie C1.
Una formazione quella del Pisa che ha mantenuto l’ossatura della rosa con i giocatori che hanno ottenuto la promozione in serie B e che costringe la formazione avversaria a giocare male. A Trapani, il Pisa sarà privo di Masucci e Marconi, autore quest’ultimo di 10 reti realizzate in 13 gare disputate e secondo nella classifica marcatori dietro a Iemmello del Perugia che ha insaccato la rete in 12 occasioni
In quanto al modulo, dopo il 3-5-2 delle prime nove apparizioni, D’Angelo ha proposto lo schieramento a rombo con il 4-3-1-2 con tanti interpreti diversi schierati in base ad ogni gara.
In trasferta l’ultima vittoria del Pisa risale alla seconda giornata di campionato, nella quale ha espugnato il campo dell’altra neopromossa Juve Stabia per 0-2. Fuori dalle mura amiche, i toscani poi hanno raccolto solamente tre pareggi e tre sconfitte.