
Applicato a Guido Bova l’istituto del “gradimento”. Il fotografo è stato inibito all’ingresso allo stadio Provinciale per tutte le gare interne e per ogni conferenza stampa
Al termine della partita dello scorso 26 dicembre tra Trapani e Perugia, il fotografo trapanese Guido Bova avrebbe attraversato il campo mentre erano ancora presenti sul campo la terna arbitrale, i delegati della Lega B e della Procura Federale. Un comportamento vietato, come disposto dal “Regolamento d’Uso” dello stadio Provinciale e previsto in ogni impianto sportivo.
Il Trapani, così, ha applicato al fotografo l’istituto del “gradimento”, inibendolo alle gare interne per la stagione sportiva 2019/2020 e per tutte le attività ufficiali organizzate dalla Figc.
Nella lettera che la società ha recapitato a Bova, la società ricostruisce i fatti spiegando pure come dopo aver attraversato il campo, nonostante i richiami di un coordinatore steward, solo dopo una reazione verbale e attirando l’attenzione di tutti, Bova si sarebbe accomodato sulla sua seggiolina in prossimità dell’ingresso del tunnel.
Per Guido Bova, inoltre, è stata vietata la partecipazione alle conferenze stampe organizzate dal Trapani.
Bova, il decano dei fotografi seguendo le partite del Trapani da decenni, ha 5 giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive e chiedere che il provvedimento venga ridiscusso.
