
Nel girone d’andata ha giocato solamente uno spezzone di gara, sabato però potrebbe avere l’opportunità di convincere tecnico e società sulla sua permanenza
Quella di Alessandro Minelli è certamente una storia particolare e resta tuttora uno dei grandi misteri del girone d’andata del Trapani. Il difensore, classe 1999, nella stagione 2018/2019 con il Rende è apparso tra i migliori giocatori del reparto arretrato dell’intera serie C.
Arrivato a Trapani in prestito dal Parma, in diciannove gare a disposizione ha giocato solamente 11 minuti in quel di Livorno. Per il resto panchine su panchine: prima con Baldini e sul finale anche nelle tre gare gestite da Castori.
Sabato, però, contro l’Ascoli, potrebbe esserci una grossa opportunità per Minelli per affermarsi con il Trapani e in serie B. Castori, infatti, non potrà contare su Fornasier che è stato ammonito in occasione della gara di Crotone e dovrà scontare una giornata di squalifica, in quanto era diffidato. Sul lato destro potrebbe mancare anche Del Prete, rientrato a Trapani lo scorso fine settimana, ma ancora non ha avuto modo di unirsi al gruppo.
Ecco quindi che Minelli potrebbe giocare titolare sul lato destro della difesa a tre completata da Strandberg e Scognamillo. Appare infatti incompatibile una compresenza di Pagliarulo al fianco di Strandberg: i due sarebbero troppo statici. Buongiorno e Da Silva, invece, sono giocatori di piede sinistro, il che comporterebbe uno spostamento a destra di Scognamillo, visto raramente nelle sue apparizioni in granata.
Chissà se giocherà veramente Minelli, come già, tra l’altro provato in allenamento, insieme a Strandberg e Scognamillo. Una possibile chance per il giovane giocatore che potrebbe cambiare anche le eventuali dinamiche di mercato in uscita.
