Secondo l’accusa il rappresentante della Alivision nel CdA granata avrebbe rivestito contemporaneamente il ruolo di socio in entrambe le società. Deferiti anche Comito, Parente e De Simone
Fabio Petroni è stato deferito dalla Procura Federale della Figc. Il rappresentante dell’Alivision avrebbe rivestito contemporaneamente, per il tramite di società da lui controllate e mediante l’interposizione di Edoardo Comito, il ruolo di socio nella Juve Stabia e nel Trapani dal 21 giugno al 9 luglio scorsi.
La decisione del procuratore federale giunge dopo la chiusura delle indagini del novembre dello scorso anno, che avevano evidenziato la questione.
Oltre a Petroni è stato deferito l’ex amministratore delegato del Trapani Maurizio De Simone, anche se per altre motivazioni. L’imprenditore campano e rappresentante legale della Fm Service non avrebbe fornito la documentazione attestante i requisiti di onorabilità e di solidità finanziaria, previsti dal Regolamento. Atti che andavano predisposti entro 30 giorni dalla stipulazione dell’atto di acquisto di quote del Trapani in misura superiore al 10% del capitale sociale, avvenuta il 6 marzo dello scorso anno.
Deferito anche Edoardo Comito, amministratore e legale rappresentante della Juve Stabia per non avere provveduto, nel termine stabilito dalle norme federali, a comunicare alla Lega competente l’intervenuto mutamento nella partecipazione alla compagine societaria avvenuto con atto del 4 febbraio 2019.
Sotto la lente d’ingrandimento anche Antonio Parente, amministratore della società Gap per non avere fornito, all’atto dell’acquisizione di quote della Juve Stabia.