E’ una delle disposizioni presenti nel decreto della presidenza del consiglio dei ministri con il quale si dispongono le “porte chiuse” agli eventi sportivi fino al tre aprile
Obbligo dei tamponi per contenere la diffusione del Coronavirus tra tutti i calciatori, allenatori, componenti dello staff e dirigenti. E’ una delle novità presenti nel decreto del presidente del consiglio dei ministri e che la Lega B ratificherà in giornata, assieme alla disputa delle gare a porte chiuse.
Alcuni presidenti, soprattutto delle società che rientrano nelle zone rosse e gialle, avrebbero paventato la possibilità di chiedere la sospensione del torneo. Ma la situazione al momento, pur essendo “fluida”, non sembra poter evolvere verso una soluzione di questo genere.
Per quanto riguarda il Trapani, resta la certezza di giocare sabato ad Empoli a porte chiuse ed anche nel turno successivo, al Provinciale contro il Frosinone. Ed adesso si apre anche un altro fronte, quello legato ai rimborsi. Le società, infatti, dovranno adeguarsi alle disposizioni previste da governo e, poi, ratificate dalla Lega e, quindi, dovranno adoperarsi per rimborsare agli abbonati le quote delle partite che gli stessi non potranno assistere dal vivo.
In tutto questo, seppur al momento con idee diverse sulla ratifica, i presidenti stanno già compattando il loro fronte per chiedere al governo di poter usufruire dei benefici fiscali, considerato che anche loro contribuiscono ai numeri certamente positivi di tutto il settore calcio il quale, da solo, vale il 7% del prodotto interno lordo del Paese, secondo l’ultimo report pubblicato dalla Figc.