Il rappresentante di Alivision ha avuto ragione. E’ voluto andare a processo ed il Tfn ha riconosciuto l’improcedibilità nei suoi confronti per la multiproprietà con la Juve Stabia
Una bolla di sapone. Il Tribunale Federale Nazionale, infatti, ha dichiarato l’improcedibilità nei confronti di Fabio Petroni, rappresentante di Alivision, la società che detiene il 100% delle quote del Trapani.
Petroni era finito nell’occhio del ciclone della giustizia sportiva per aver detenuto, per circa due settimane, secondo l’accusa, quote in due società: la Juve Stabia ed il Trapani. Quando è arrivato il deferimento il patron granata non si è scomposto più di tanto e, anzi, ha ritenuto giusto andare a processo per dimostrare la bontà del suo operato. Ed adesso è arrivato il verdetto. Il Tfn, infatti, ha dichiarato l’improcedibilità per Fabio Petroni, mentre, di contro, ha elevato delle sanzioni economiche nei confronti di Maurizio De Simone, ex amministratore delegato del Trapani, il quale dovrà pagare una ammenta di 20 mila euro.
Il motivo della sanzione sta nel fatto che De Simone non ha fornito i requisiti di onorabilità all’atto dell’acquisto delle quote del club granata entro i trenta giorni previsti.