La Lega che gestisce il campionato della cadetteria ha le idee chiare su come portare a termine la stagione sportiva e lavora in questa direzione
Arrivare, in un modo o nell’altro, alla conclusione della stagione sportiva. È questo l’imperativo che la Lega B si è data per non mandare tutto in malora. L’obiettivo è comunque evitare la cristallizzazione delle classifica del campionato ed arrivare, in ogni caso, ad individuare quali saranno le squadre che andranno in serie A e quelle che retrocederanno in Lega Pro.
E tal riguardo il numero uno della Lega B, Mauro Balata, ha le idee chiare. «Non ci sarà nessuna rivoluzione – come scrive oggi La Città – del format della serie B. Valuteremo i tempi giusti per completare il torneo e mantenere i valori del campo». Balata mette così una pietra su tutte quelle voci insistenti e riguardanti una possibile rivoluzione del campionato di B che, al pari degli altri tornei, è stato sconquassato dall’emergenza Coronavirus.
Indubbiamente il rinvio del campionato Europeo al 2021 favorisce una situazione di questo tipo: ossia prendere quel tempo necessario per ripartire con tutti i campionati. Del resto la Figc, con il suo massimo rappresentante Gabriele Gravina, si è già più volte espresso per fissare la dead-line al 3 maggio. Pertanto, nella migliore delle ipotesi, i campionati potrebbero finire, inserendo anche i turni infrasettimanali, il 30 giugno. Il presidente della Federcalcio, tuttavia, non esclude di poter andare anche oltre luglio, prendendo quali date limite il 10 o il 17 luglio.