Intervenuto negli studi di Sky Sport il giornalista spiega le quasi inevitabili modifiche che il mercato dei calciatori subirà in seguito all’emergenza da Covid-19
L’intero mondo del calcio affronta un periodo difficile, che quasi certamente porterà a degli sconvolgimenti delle regole conosciute che sinora hanno governato il calcio. Lo stop ai campionati e alle coppe europee, il rinvio degli Europei al 2021, e tutti quegli altri cambiamenti che interverranno per far fronte anche agli aspetti economici della gestione dei club, sono alcuni del tasselli sui quali le varie federazioni e leghe si stanno interrogando per trovare una soluzione che possa mettere d’accordo tutti. Ma accanto a questo c’è un’altra questione da affrontare: quella legata al calciomercato.
«Sicuramente il periodo di calciomercato che eravamo abituati a seguire, da giugno ad agosto, si dovrebbe ridurre. Si potrebbe passare – afferma Gianluca Di Marzio – o a due mesi di mercato o un mese e mezzo, oppure slittare all’inizio dei vari campionati. Quello estivo sarà più simile al mercato di gennaio. Spesso i tre mesi erano considerati troppo lunghi, ed infatti la prossima sessione, a causa di queste modifiche, potrebbe essere più contenuta e quindi ricca di colpi di scena per un cambio di date forzato vista l’emergenza Coronavirus».