L’emergenza Covid-19 sta provocando tali e tanti sconvolgimenti nel mondo del calcio che, praticamente ogni sua categoria, dovrà farvi fronte. E ciò vale particolarmente per i calciatori
L’intero mondo del pallone italiano è in subbuglio, e ciò vale anche per una delle componenti più importanti, se non la più importante, del calcio: cioè i calciatori. L’emergenza Coronavirus va ad intaccare, in un certo qual modo, anche i calciatori, nel senso che i contratti con le società scadono il 30 giugno. E l’eventuale ripresa del campionato e l’ipotesi che gli stessi possano sforare il 30 giugno, pone tutte una serie di questioni a livello contrattuale che dovranno essere ben valutati.
L’agente di calciatori Federico Pastorello, ai microfoni di Sky Sport, afferma: «Stiamo studiando la cosa con i nostri legali. Per me succederà proprio questo, ovvero andare oltre il 30 giugno. O escludiamo tutti i giocatori che sono in scadenza al 30 giugno, oppure, e questa è l’ipotesi più plausibile, facciamo una proroga di un mese. Certo, ci sono dei giocatori in scadenza di contratto e che hanno firmato con altri club. Sono casi rari, servirà una deroga speciale». Pastorello fa riferimento alla serie A, ma il discorso è sostanzialmente il medesimo per i calciatori della serie B.