Già da un po’ si ragiona sulle possibile ipotesi volte a far ripartire, o meno, il campionato della cadetteria, ma una soluzione unanime ancora non c’è
Un momento davvero difficile, quello che l’intero Paese sta vivendo, e al quale il mondo del calcio italiano non si sottrae. Il Coronavirus continua a diffondersi nel Paese, i campionati sono sospesi e gli stadi chiusi, alcuni giocatori sono stati contagiati dal Covid-19. Insomma, un momento che sta mettendo alle corde il sistema calcio di questo Paese. E tra le tante questioni sul tappeto, che più crea preoccupazione, c’è quella legata al se e come far ripartire il campionato. Le ipotesi avanzate sono diverse, a volte confliggenti tra loro, ma soprattutto ancora non c’è una visione d’intenti comune.
L’idea che pare prendere più piede per non azzerare quanto fatto sinora – scrive La Repubblica – sarebbe quella di una partenza ad handicap dei diversi campionati di calcio nella stagione sportiva 2020/21. In buona sostanza si tratterebbe di non far riprendere i campionati di A e B, quindi facendo terminare la stagione in corso, e ricominciare dalla nuova stagione con dei punti bonus, a seconda delle posizioni conseguite in classifica al momento dello stop. Ovviamente, le squadre comincerebbero la nuova stagione con un vantaggio o uno svantaggio, legato ai risultati conseguiti durante l’attuale stagione.