Diciassette anni fa il Provinciale ospitò la gara di qualificazione alla fase finale del campionato europeo, poi vinto dagli Azzurrini guidati in panchina da Claudio Gentile
Una festa dello sport. Il 28 marzo 2003 lo stadio Provinciale ha ospitato la seconda partita, delle tre in tutto, che l’Under 21 ha giocato a Trapani. Un incontro, valevole per il girone di qualificazione, che aprì le porte al passaggio degli Azzurri alla fase finale e poi alla conquista del quinto, ed ancora oggi, ultimo titolo europeo centrato dall’Under 21.
Il Provinciale per quell’occasione si era vestito a festa e con il Trapani appena ritornato in serie D, quella gara rappresentò un’occasione per vedere nuovamente gremito lo stadio. L’entusiasmo, infatti, era alle stelle, come testimoniato dalla carovana di giovani e meno giovani che nei giorni precedenti ha seguito, passo dopo passo, tutti gli spostamenti degli Azzurrini in giro per Trapani. Ovunque, infatti, venivano circondati da tifosi ed appassionati per foto ed autografi e quella era una formazione nella quale non sarebbero mancati coloro che a distanza di qualche anno si sarebbero laureati campioni del mondo a Berlino: da Marco Amelia a Cristian Zaccardo fino ad arrivare ad Alberto Gilardino, in quell’occasione, però, partito dalla panchina perché il centravanti titolare era Marco Borriello.
Già un’ora prima del fischio d’inizio, avvenuto alle 21, lo stadio era gremito in ogni ordine di posto. Poi, appena le squadre sbucarono fuori dal sottopassaggio il boato fu enorme. A suonare l’Inno di Mameli fu la fanfara del 12° reggimento Bersaglieri e, poi, cominciò la partita. L’Italia, guidata da Claudio Gentile, si trovò davanti un osso duro. La Finlandia, infatti, presentava diversi calciatori ‘futuribili’. Dal difensore Parnela, passato anche dall’Atletico Catania, ai centrocampisti Lagerblom, poi approdato al Werder Brema ed al Colonia ed a Sjolund, tesserato poi anche per il Liverpool.
A decidere la partita fu un calcio di rigore del palermitano D’Agostino al 26′ del primo tempo, concesso dal direttore di gara D’Urso per un fallo in area di rigore commesso dal portiere Fredrikson su Borriello. E la festa proseguì per tutta la partita, con i tifosi trapanesi che, alla fine, provarono anche la ‘ola’ in uno stadio nel quale, mancando alcuni settori, è difficile riuscirvi.
IL TABELLINO
RETE: 26′ D’Agostino, rig.
ITALIA: Amelia, Zaccardo, Pisano, Cannavaro, Bonera, Palombo (90′ Donati), Pinzi, Dalla Bona (83′ Zanetti), Borriello (79′ Gilardino), D’Agostino, Sculli. A disp.: Agliardi, Lanzaro, Ferri, Lavecchia. Ct: Gentile.
FINLANDIA: Fredrikson, Haapaniemi, Parnela, Linstrom, Lyman, Vayrynen, Innanen (61′ Myntti), Okkonen (65′ Parviainen), Sjolund, Niskala (46′ Makela), Lagerblom. Ct: Ukkonen.
ARBITRO: D’Urso (Inghilterra)
Foto concesse da Guido Bova
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