Il numero della Federcalcio torna a parlare e spiega come la volontà sia quella di ripartire e di far finire i vari tornei, ma tutto dipenderà dall’evoluzione del contagio da Covid-19
Provare a portare a conclusione il campionato 2019-20, ed arrivare alla definizione delle classifiche per capire chi scende e chi sale nelle varie serie, chi vince e chi perde i campionati, e soprattutto fornire alla Uefa quali saranno le squadre che parteciperanno alle coppe europee. L’imperativo è dunque non compromettere irrimediabilmente la prossima stagione sportiva.
Intervistato dal Corriere della Sera, il presidente della Figc, Gabiele Gravina, si sofferma sul momento di crisi che il calcio italiano sta vivendo: «La priorità è la salute di tutti e la solidarietà. Quando torneremo a giocare dipende dal virus. Il nostro piano è chiaro: rispettare il valore della competizione sportiva. L’obiettivo è finire i campionati, arrivando alla definizione delle classifiche. Abbiamo capito che ripartire a maggio sarà difficile, ma possiamo spingerci sino a luglio. Stiamo cercando di adattare la situazione alla nostra realtà. Non vogliamo invadere la stagione che verrà perché c’è l’Europeo. Abbiamo una deadline: chiudere entro la fine di maggio 2021».