A scriverlo è il Giornale di Sicilia che evidenzia come i lavoratori granata aspetterebbero il saldo delle mensilità di gennaio, febbraio e marzo
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia non ci sarebbe stato nessun saldo delle mensilità di gennaio, febbraio e marzo per i dipendenti del Trapani, che saranno costretti a passare una Pasqua ancora peggiore di quella “regalata” dal Coronavirus.
La ricostruzione dei fatti del Giornale di Sicilia prosegue scrivendo che venerdì sarebbe stata fissata la deadline per i venti dipendenti, che avrebbero mandato una lettera al direttore generale Giuseppe Mangiarano per sollecitare il pagamento degli stipendi appunto prima di Pasqua. In molti si aspettavano un segnale, invece dalla società granata non sarebbe giunta nemmeno una telefonata per provare a spiegare le difficoltà. Silenzio assoluto.
Sempre nella lettera inviata alla società granata sarebbe stata indicato il 10 aprile come data ultima per provvedere ai pagamenti, ma se si fosse scollinata quella deadline – come sarebbe avvenuto – i dipendenti, in assenza di comunicazioni e del versamento di quanto loro spettato, avrebbero intrapreso ulteriori azioni in forma privata e pubblica per ottenere quanto dovuto. E questo, quasi sicuramente, avverrà già all’indomani delle festività pasquali perché per molte famiglie la situazione economica starebbe diventando insostenibile.