L’estremo difensore granata occupa la diciottesima posizione nella classifica dei migliori giovani d’Italia ed è il secondo guardiapali dopo Gigi Donnarumma del Milan
Un predestinato. Questo è Marco Carnesecchi che, al suo primo campionato tra i pro, sta dimostrando tutto il suo valore. E’ il secondo della serie B per la media voto, si è guadagnato la maglia da titolare nell’Under 21, ha attirato le attenzioni di club inglesi ed adesso è stato inserito al diciottesimo posto nella graduatoria dei migliori giovani italiani secondo Tmw, risultando oltretutto il secondo portiere, dietro soltanto a Donnarumma del Milan che guida la classifica
Sorpasso effettuato su Alessandro Plizzari ma per questione di dettagli – questo il commento riservato al calciatore granata -. Lo premia intanto la matematica: ha una media gol subiti inferiore rispetto al collega del Livorno, il suo Trapani, dove gioca quest’anno in prestito dall’Atalanta, è davanti ai labronici in classifica. Certo, questo non commisura il valore assoluto del calciatore, ma è un segnale per il futuro dei pali della Dea. Sul 2000, però, iniziano a muoversi diverse società, perché un portiere sul quale costruire un progetto per il futuro è merce rara. Anche nelle grandi. Sul talento dell’Under 21 azzurra e dell’Atalanta c’è l’Arsenal, da sempre attento ai baby prospetti in giro per l’Europa. L’ultimo, in casa Gunners, fu Vito Mannone.