La società granata attraverso l’esposto afferma come il pagamento, previsto nel contratto di cessione, era stato diviso in due tranche
Nell’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Trapani, la società granata ha ribadito le sue ragioni in merito alla presunta appropriazione indebita di 350 mila euro dalla FM Service. Un atto che ha portato il Trapani alla condanna del 28 dicembre 2019 dal Tribunale di Trapani, seguito da un ricorso della stessa società granata che sarà discusso al Tribunale di Trapani il prossimo 11 giugno.
Nel contratto di cessione del 27 maggio 2019 – scrive il Trapani – il corrispettivo della cessione della società di calcio veniva concordato in 350 mila euro, che la FM Service avrebbe dovuto dare al Trapani mediante due disposizioni.
Dall’esposto si legge come i primi 175 mila euro dovevano essere corrisposti tramite compensazione con finanziamenti soci conferiti da FM Service al Trapani ed i restanti 175 mila euro da versare entro e non oltre il termine essenziale del 23 giugno 2019.
Con riferimento alla prima tranche l’operazione di compensazione sarebbe stata riconosciuta inammissibile, inefficace e non opponibile alla FM Service dallo stesso Giudice del provvedimento.
Quanto invece alla seconda parte del pagamento – continua il Trapani -, la stessa FM Service, in sede di giudizio, avrebbe ammesso l’inadempimento contrattuale. Circostanza che sarebbe stata riconosciuta anch’essa dallo stesso Giudice.