L’assemblea di Lega ha chiesto anche il rispetto degli accordi di separazione con la massima serie firmati ormai undici anni addietro, nel 2009. In ballo circa 16 milioni
La Lega B rompe gli indugi ed avanza delle proposte per la ripresa. Lo ha fatto il presidente Mauro Balata dopo la videoconferenza con tutti i club della serie cadetta nel corso della quale ha relazionato in merito alla riunione organizzata dalla Figc con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e dove sono state avanzate anche le posizioni della Lega B e, da parte del ministro dello Sport, la necessità di un confronto con il ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico prima di emanare le disposizioni in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti.
‘All’unanimità l’assemblea ha deciso di inviare a Lega Serie A e Federazione una lettera in cui si chiede, in continuità con le richieste già avanzate lo scorso febbraio, il rispetto degli accordi di separazione fra Serie A e B firmati nel 2009 e, inoltre, dei contributi solidaristici delle squadre promosse nella serie maggiore, temi questi fondamentali per la sostenibilità del sistema, soprattutto se posti in relazione ai rapporti fra leghe presenti in altri contesti europei dove si esprimono ben altri e più importanti valori’.
Nello specifico, si trattadi una quota dell’1,5 %, pari a circa 16 milioni, dei diritti tv della serie A e dei contributi solidaristici che i club promossi nella categoria maggiore devono versare al campionato che lasciano.
Infine, la Lega B ha deciso di destinare la donazione, deliberata nelle scorse settimane, alla Protezione civile a favore delle famiglie del personale sanitario morto nella lotta al Coronavirus attraverso un fondo appositamente istituito e firmato nei giorni scorsi con un’ordinanza dal responsabile del dipartimento Angelo Borrelli.