Il difensore torna a ricordare l’esperienza in granata e quel sogno della massima serie sfuggito soltanto nella finale di ritorno con il Pescara al Provinciale
Di esperienze in serie A ne ha avute diverse, dal Livorno alla Sampdoria. Però quella mancata conquista della massima serie quando militava con il Trapani rappresenta, ancora oggi, a quasi quattro anni di distanza, una ferita. Ma, al tempo stesso, anche la dimostrazione di come una squadra possa andare oltre i propri limiti soltanto grazie alla sua compattezza.
E’ questo il pensiero di Romano Perticone, difensore oggi al Cittadella e che, in questo periodo di lockdown per via del Coronavirus, è tornato a parlare della sua esperienza a Trapani. Lo ha fatto nel corso di una intervista a cuoregrigiorosso.it, considerato che nella sua ormai lunga carriera ha militato pure con la Cremonese.
‘Il segreto di quel Trapani – ha spiegato Perticone -? Il gruppo è fondamentale. A volte si trovano degli equilibri e dei rapporti, un’unità d’intenti che fa la differenza. Quando una squadra fa bene alla base c’è sempre questo».