Il Coni ha presentato alla Figc le nuove linee guida che verranno prese in esame dal Comitato tecnico scientifico
Nella giornata di mercoledì è stato presentato dal Coni alla Figc il testo del nuovo protocollo come possibile soluzione per la ripresa dei campionati italiani di calcio e non solo dopo l’emergenza mondiale da Covid-19.
Come riporta il Corriere dello Sport il testo dello stesso protocollo sarebbe suddiviso in più sezioni: da quella “medica” a quella “organizzativa”.
Lo screening (tamponi e test sierologici) avverrebbe 3-4 giorni prima del ritorno all’attività, il giorno zero e quattro giorni dopo, per ridurre al minimo la possibilità che un nuovo contagiato resti nel gruppo.
Isolamento e quarantena di 14 giorni, come prescrive la legge, per chi sarebbe venuto a contatto con un infetto dal virus e non due tamponi in 5-7 giorni come era stato immaginato prima.
Azzeramento della differenziazione fra chi contratto il virus in forma lieve e chi in forma più pesante. Esami delle tre prove spirometriche, Holter e prove da sforzo a tutti.
Sarebbero ancora al vaglio l’obbligo di sanificazione dell’ambiente anche dopo il lavoro di piccoli gruppi, il cambio di mascherina ogni quattro ore di utilizzo per ciascun operatore in squadra ed il distanziamento fra i calciatori.
Il Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute e la Figc in giornata si dovrebbero pronunciare su tale proposta.