Si brancola nel buio e di conseguenza, qualora i campionati non dovessero riprendere, la Federcalcio avrebbe pronto un piano di riserva
Il calcio italiano appare messo alle corde dall’incubo Covid-19. Allo stato attuale si naviga a vista e nessuno osa sbilanciarsi sul prossimo futuro anche perché, attualmente, non ci sono certezze. Tuttavia, qualora il campionato non dovesse ripartire, la Figc – secondo quanto riportato da TuttoB.com – avrebbe pronto un piano di riserva. Innanzitutto, la serie A, manterrà l’attuale format a 20 squadre, con tre retrocessioni e un pari numero di promozioni dalla serie B. Per determinare chi dovrà scendere nella serie cadetta si terrà conto dell’ultima giornata disputata prima della sospensione dei tornei. In tal caso Lecce, Spal e Brescia, sarebbero le squadre destinate a finire in B.
Il Lecce si trova a pari punti con il Genoa, ma con lo scontro diretto terminato in pareggio, la differenza reti attribuisce un vantaggio ai liguri che prevarrebbero sui salentini. Alle tre retrocessioni dalla A corrisponderanno tre promozioni dal campionato cadetto. E in tal caso Benevento e Crotone, nell’ordine prima e seconda in classifica, hanno la strada in discesa. La terza promossa, invece, dovrebbe uscire dal raggruppamento composto da Frosinone, Pordenone, Spezia, Cittadella, Salernitana e Chievo, in base a dei criteri che dovranno essere decisi.