La ripartenza del campionati dipenderà dall’andamento della curva dei contagi e nelle prossime due settimane si potrà avere un quadro più chiaro
Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervenuto alla Camera dei Deputati si è soffermato sulla questione legata alla ripartenza dei campionati. «La mia linea, e quella del Governo, non è mai cambiata: auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere regolarmente, ma a oggi è impossibile definire una data certa, prima di verificare come andrà la curva dei contagi nelle prossime due settimane. L’idea di definire con urgenza ora e subito la ripresa del campionato contrasta con i dati sull’emergenza. Ricordo che in Europa al momento le uniche date certe sono quelle dei paesi che hanno deciso di interrompere i campionati. Nelle ultime ore anche l’Inghilterra, che sembrava la più pronta a riprendere, ha rinviato di una settimana le decisione sulla ripresa degli allenamenti».
Di particolare importanza, ai fini della della ripartenza dei campionati, è la questione legata al protocollo redatto della Commissione medico-scientifica della Figc, che sarà oggetto di appositi approfondimenti nella riunione del 7 maggio. A tal riguardo il ministro Spadafora ha fatto un apposito passaggio nel suo discorso. «La Figc ha proposto un protocollo per i suoi allenamenti, su cui il Comitato tecnico scientifico ha ritenuto di dover fare degli approfondimenti: l’audizione avverrà domani e speriamo possa servire a dare il via libera al protocollo, considerando anche che il calcio non consente le distanze di sicurezza né l’utilizzo dei dispositivi di protezione».