Il comitato tecnico scientifico chiede nuove modifiche al protocollo della Figc. L’unica nota positiva il possibile ritorno degli allenamenti di gruppo da lunedì
Il ministro Spadafora gela i facili entusiasmi in merito alla ripartenza del calcio. Ci sono ancora tanti problemi da risolvere, a cominciare, dalle modifiche che sono state richieste al protocollo stilato dalla Figc.
‘Il Comitato tecnico scientifico chiede delle modifiche vincolanti al protocollo della Figc – ha spiegato Spadafora – per esempio di garantire la quarantena di tutto lo staff in caso di positività di un giocatore, oppure che siano i medici dei club ad assumersi tutte le responsabilità del protocollo, o anche che i controlli effettuati non siano a discapito dei cittadini’.
Così il ministro chiarisce che ‘se tutte queste modifiche saranno accettate dalla Figc gli allenamenti potranno riprendere il prossimo 18 maggio. Inizio del campionato? Credo che avremmo bisogno di almeno un’altra settimana per vedere la curva dei contagi e poter poi decidere. Intanto il 18 maggio devono riprendere anche gli allenamenti degli altri sport. Domani mattina presenterò al Cts le linee guida per riaprire anche centri sportivi e palestre’.