Il portiere oggi al Catania ricorda la sua avventura in granata. Una stagione positiva per il guardiapali ma in cui i trapanesi mancarono il ritorno in serie B
«La grande cavalcata e la grande delusione. Trapani è una città che ho nel cuore».
È questo il messaggio che Jacopo Furlan ha rivolto ai tifosi granata attraverso una storia Instagram. Il portiere giocò per la formazione trapanese solamente nel corso di una stagione sportiva.
Era l’annata 2017/2018. Il Trapani era appena retrocesso dalla serie B e puntava a ritornare nel campionato cadetto. Un obiettivo fallito prima nel corso della stagione regolare, nella quale i trapanesi arrivarono terzi, e poi in occasione dei play-off, in cui i granata uscirono al terzo turno (il primo per il Trapani) per mano del Cosenza, poi promosso.
Jacopo Furlan difese i pali di quel Trapani. Arrivò in prestito dal Bari e saltò solamente la partita con il Matera, oltre alle gare di Coppa Italia. Trentasette quindi furono le presenze di Furlan a Trapani con trentanove gol subiti. Tredici, invece, le partite in cui non subì neppure un gol.
Un’annata più che positiva per Furlan, nonostante il mancato raggiungimento dell’obiettivo del Trapani. Al termine del prestito, il Bari fallì e si liberò dal vincolo contrattuale con la società pugliese. Il Trapani, però, con Raffaele Rubino, nell’ottica di una collaborazione con il Parma, preferì aggiudicarsi in prestito Andrea Dini. Furlan, quindi rimase svincolato fino a novembre del 2018, quando approdò al Catanzaro e poi al Catania nel corso della stagione corrente.