Il numero uno del Coni si mostra favorevole e fa il tifo per la ripresa dei campionati di calcio, ma esorta anche a tenere pronto un piano alternativo
Il presidente del Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò, da un lato si mostra favorevole alla ripresa dei campionati calcistici italiani, ma dall’altro invita con chiarezza, tenuto conto delle variabili che potrebbero ancora presentarsi a causa del Covid-19, le varie componenti del mondo del calcio ad approntare un piano di riserva per arrivare, in ogni caso, alla conclusione dei campionati. Intanto, l’approvazione da parte del Comitato tecnico scientifico del protocollo sanitario per la ripresa degli allenamenti di squadra redatto dalla Figc, con le diverse modifiche che erano state richieste, rappresenta certamente un segnale positivo per la ripresa dei campionati, ma la decisione definitiva si avrà il 28 maggio.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, dice la sua sulla possibile ripresa dei campionato di calcio: «Sono il primo a fare il tifo perché il calcio riprenda. Ma dopo pochi giorni alla parola calcio si è sostituita la parola Serie A. Dilettanti e Lega Pro, hanno capito abbastanza presto che con certe dinamiche di protocollo non erano in condizioni di riprendere. La Serie B ha votato da poco per ricominciare. Da mesi insisto: puntiamo a ripartire ma non essendo possibile fare previsioni di lunga scadenza, viste tutte le variabili esistenti, deve esistere anche un piano B. Non averlo è un errore».