L’imprenditore siracusano che tratta l’ingresso in società ha un lungo passato nel mondo del calcio. Potrebbe ricostituirsi poi la coppia con Giuliano
Quattro promozioni in otto campionati da presidente o patron, perché spesso decide di non ricoprire l’incarico di massimo dirigente, lasciando la “poltrona” a persone a lui vicine. E’ Gaetano Cutrufo, l’imprenditore siracusano che è in trattativa con l’Alivision per acquistare delle quote del Trapani ed entrare, così a far parte della galassia granata. Amministratore unico della Tanko Spa e fondatore della Hr Impianti, Cutrufo è soprattutto un grande appassionato di calcio.
PALAZZOLO
Tutto è cominciato nel 2010-11 quando rileva il titolo del Palazzolo, in Eccellenza, vincendo subito il campionato e arrivando in D. Quindi l’anno dopo chiude 5°, mentre nel 2012-13 arriva la sua unica retrocessione. Il Palazzolo chiude al 14° posto, ma perde i play-out con il Ragusa.
SIRACUSA
Nel vicino capoluogo c’era il vuoto dopo la mancata iscrizione in C dell’ex presidente Salvoldi, e Cutrufo ci trasferisce il Palazzolo. Nell’Eccellenza 2013-14 chiude 3°, ma nel 2014-15 vince il torneo arrivando in D e l’anno dopo, nel 2015-16 si aggiudica pure la D conquistando la C. Nel 2016-17, il Siracusa chiude 6°, ma in estate, rimasto praticamente solo al timone della società, cede il pacchetto azionario a Giovanni Alì, patron del Troina. E’ il canto del cigno del Siracusa che si salva con difficoltà e in estate non si iscrive. Così decide di creare un nuovo Siracusa che riparte dalla Promozione dove conduceva la classifica prima della sospensione per il Coronavirus, per cui è in attesa della promozione in Eccellenza.
LA COPPIA CON GIULIANO
In caso di esito positivo della trattativa si andrebbe a ricostituire una coppia che ha già lavorato assieme, quella composta proprio da Gaetano Cutrufo e da Paolo Giuliano, attuale consigliere delegato all’area sportivo del Trapani. Cutrufo, infatti, in passato ha lavorato con Giulano a Siracusa, affidandogi anche la carica di vicepresidente della società nella quale il mercato era gestito da Giuseppe Laneri, altro nome circolato tra i possibili sostituti di Nember dopo le sue dimissioni.
IL DEFERIMENTO
Il 21 gennaio scorso Gaetano Cutrufo è stato deferito al Tribunale Federale Nazionale per raccolta di scommesse illegali quando era a capo del Siracusa. Sono state 6 le persone deferite a seguito delle indagini dell’Autorità giudiziaria di Reggio Calabria e tra gli altri c’è anche il fratello, all’epoca dei fatti dirigente del Palazzolo. Inoltre, sono state deferite anche le due società. Immediatamente, però, è arrivata la replica di Gaetano Cutrufo attraverso l’avvocato Vincenzo Minnella: ‘Dalle indagini della Dda, che non hanno in alcun modo coinvolto la famiglia Cutrufo, è emersa la totale estraneità di Gaetano e Graziano Cutrufo i quali non sono stati sentiti dalla magistratura ordinaria neppure come persone informata sui fatti’.