L’imprenditore siracusano ammette un tentativo d’approccio da parte di Fabio Petroni, ma ancora non è definito un eventuale passaggio di quote
Gaetano Cutrufo, attuale presidente del Siracusa, potrebbe essere uno degli imprenditori pronto a subentrare con l’acquisto di alcune quote societarie per aiutare il Trapani, in grande difficoltà economica.
Un nome annunciato dallo stesso Fabio Petroni, che, però, stempera, almeno per il momento, un po’ la corsa verso l’acquisto di parte del Trapani: «Ne sono lusingato. Allo stato attuale non c’è ancora nulla, vedremo nel prossimo futuro».
Queste le parole di Gaetano Cutrufo, in occasione di un’intervista rilasciata a Goal Sicilia. L’imprenditore siracusano poi continua: «Da qualche mese abbiamo contatti per alcune iniziative lavorative che portiamo avanti insieme, ma che non hanno nulla a che vedere con il calcio. Come tutti sapete ho una grande passione per questo sport e ho visto le partite del Trapani in casa contro l’Entella, dove è arrivata una netta vittoria, oltre che ad Empoli dove stavano vincendo anche se è finita 1-1, insomma mi hanno detto che porto fortuna».
Si tratterebbe di un invito da parte di Fabio Petroni nei suoi confronti: «Il dottor Petroni – dice Cutrufo – ha avuto modo di conoscermi e mi ha invitato ad entrare in società. Ovviamente questa cosa mi lusinga tanto. Poi ho avuto modo di capire che il tifoso trapanese oltre che partecipare tanto è anche parecchio educato».
La serie B sarebbe una realtà diversa per Gaetano Cutrufo, rispetto alla serie C disputata in passato con il suo Siracusa: «In questo periodo ho avuto modo di capire al meglio come funziona, anche dal punto di vista economico/finanziario ed è un altro pianeta rispetto alla Serie C. Non avevo dubbi fosse così per carità, ma diciamo che adesso ne ho la certezza».