
L’ex tecnico granata torna a parlare e dice la sua sulla ripartenza del campionato di B, e sottolinea anche l’importanza della gestione delle forze dei calciatori
Per Roberto Boscaglia, attuale tecnico dell’Entella, la ripresa del campionato cadetto sarà un’incognita, una situazione mai vissuta né dai calciatori né dai tecnici. Per l’ex tecnico granata la parte rimanente del torneo, composta da 10 partite richiederà un’oculata gestione delle forze dei calciatori per lo sprint finale. «La gestione delle forze – afferma Boscaglia intervistato dal Secolo XIX – e il recupero fisico diventerà decisiva con tanti impegni così ravvicinati e in quest’ottica ben vengano le cinque sostituzioni di cui sono un sostenitore».
«Aver possibilità di effettuare delle rotazioni – prosegue Boscaglia – è una risorsa importante e lo sarà ancora di più in questo contesto così particolare che è una novità e un’incognita per tutti. Non c’è un precedente, non c’è nulla su cui fare un confronto, sarà una corsa al buio e bisognerà farsi trovare assolutamente pronti».
