Il componente della Commissione medico-scientifica della Federcalcio afferma che un periodo di isolamento prima della ripartenza sarebbe stato un fattore di sicurezza
Francesco Vaia, uno dei membri della Commissione di esperti della Federcalcio nonché direttore sanitario dello “Spallanzani”, ha commentato la ripartenza dei campionati maggiori concentrando la sua attenzione, in particolare, sugli aspetti sanitari volti alla prevenzione del contagio da Covid-19. «La decisione sbagliata – afferma Vaia in un’intervista rilasciata a Il Mattino – è stata presa a monte: per far in modo che il campionato potesse completarsi senza problemi c’era la necessità di un ritiro di due-tre settimane».
«Oggi si dispone che tutti quelli che sono contatti diretti del positivo – prosegue Vaia – devono essere messi sotto quarantena. Si mette, così, in discussione, la partecipazione di quella squadra al campionato ed è questo il vero problema irrisolto”, ha aggiunto il professore».