Il presidente dell’Aiac fa il tifo affinché nel Consiglio federale prevalga la linea proposta dalla Federcalcio, e auspica che non vi siano furbate
L’otto giugno potrebbe essere la data decisiva per appianare molte questioni e risolvere diversi nodi che affliggono la ripartenza dei campionati. E il Consiglio federale iniziato nella tarda mattinata di oggi è chiamato proprio a mettere diversi tasselli a posto. Intanto, Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione italiana allenatori di calcio, dice la sua sulla ripartenza e in particolare sulla questione del blocco delle retrocessioni.
«Spero che passi la linea federale – afferma Ulivieri prima di entrare nella sede della Figc – noi come Associazione siamo per quella. La speranza è che non serva niente di tutto questo e che si possa arrivare alla fine. Se c’è la volontà da parte di tutti arriveremo alla fine. Le furbate sono una brutta cosa, non funziona, ma l’ideologia è penetrata dentro di noi da troppo tempo. Il tifo violento? Ne vediamo troppe, c’è tantissima violenza in tutto il mondo. Fortunatamente c’è anche reazione popolare e la risposta deve essere collettiva, a partire dalle istituzioni fino alle coscienze di tutti noi».