Il numero uno della Federcalcio confessa di aver avuto paura della mancata ripartenza del calcio in Italia
Gabriele Gravina, presidente della Figc, a pochi giorni della ripartenza dei campionati maggiori in Italia, ammette di aver provato timore per l’ipotesi di uno stop definitivo del calcio in questa stagione sportiva. Intervenuto ai microfoni di Radio Rai, all’interno della trasmissione Radio Anch’io Sport, il massimo dirigente della Federcalcio, afferma: «Il giorno in cui la Francia ha annunciato la chiusura. La Francia è una delle big five e ha staccato la spina. In quel momento tutto diventava più difficile ma grazie alla Uefa e alle altre Federazioni abbiamo cercato di portare avanti con determinazione e con prudenza, stando attenti alla tutela della salute, il percorso per ripartire. Ne siamo venuti fuori tutti insieme, la Federazione francese è l’unica oggi rimasta fuori».
Questa sarà la settimana della ripartenza dei due tornei maggiori, la serie A e la B. Il calcio italiano così si appresta a chiudere il capitolo della Coppa Italia, con la finale del 17 giugno, tra Juventus e Napoli, e lo stesso giorno si disputerà la prima partita del campionato cadetto tra Ascoli e Cremonese. Venerdì 19, invece, ci sarà Spezia–Empoli. Il 20, poi, tornerà anche la Serie A con Torino–Parma ed Hellas Verona–Cagliari, oltre a ben otto gare di B.