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“Cuore, testa e gambe”: la ricetta del Trapani per superare il Pordenone

L’allenatore Castori ha le idee chiarissime per la partita di venerdì. Torna tra i convocati Strandberg, ma le sue condizioni fisiche sono ancora da valutare

Vincere per alimentare il sogno salvezza mettendo in atto tutto quello che è stato provato in settimana. Fabrizio Castori si aspetta una crescita netta da parte del suo Trapani nell’impegno di venerdì pomeriggio con il Pordenone e per conquistare i tre punti, nel corso della conferenza di presentazione dell’incontro, ha elencato i tre aspetti sui quali intende insistere: cuore, testa e gambe.

“Contro il Pordenone ci vuole tutto – sono state le parole dell’allenatore –, testa, cuore e gambe. Intanto correre, e con questo caldo la tenuta atletica è una componente non indifferente. E poi conta il cuore, andare con generosità oltre ogni ostacolo, perché ne troveremo. Ma occorre anche l’aspetto mentale, essere attenti e concentrati per venire a capo di una partita che possiamo fare nostra”.

L’AVVERSARIO
Anche se il Pordenone è un avversario ostico. “Più giochiamo più entriamo in condizione e mi aspetto una crescita. Dobbiamo essere concentrati per questo nuovo appuntamento nel quale si comincia dallo 0-0 ed incontreremo altre difficoltà affrontando una squadra ben strutturata che ha entusiasmo ed esperienza. Massimo rispetto per l’avversario, ma anche noi dobbiamo venirne a capo”.

IL RITORNO DI STRANDBERG
Il centrale norvegese è nella lista dei convocati. Resta da capire, però, quali saranno le sue condizioni fisiche. Con la squalifica di Pagliarulo il suo recupero diventa fondamentale e Castori lo sa benissimo: “è migliorato rispetto alla scorsa settimana, ma non conosciamo la sua tenuta fisica”. Anche se poi si sbilancia, facendo intendere che scenderà in campo dal primo minuto quando spiega “è chiaro che si tratta di un problema secondario. Valuteremo il su utilizzo”.

LA CONDIZIONE FISICA
La partita con il Pordenone servirà per verificare la crescita della squadra. In settimana sono stati curati tutti i dettagli e Castori spiega come quello che scenderà in campo “sarà un Trapani all’altezza della situazione. Dobbiamo fare la partita che sappiamo, perché conosciamo benissimo la sua importanza”.

NIENTE TABELLE
Guai a parlargli di previsioni o tabelle per la salvezza. “Non ne faccio, perché servono a poco. Viviamo il campionato di partita in partita”.

SETTIMANA DECISIVA
Il calendario assegna al Trapani tre gare fondamentali in sette giorni: due in casa ed altrettanti scontri diretti, a Cosenza lunedì e con il Livorno venerdì. “Noi la speranza per la salvezza l’abbiamo accesa fino a quando l’aritmetica ci dice che possiamo salvarci. Ma attenzione a non buttare l’occhio oltre l’impegno immediato. Al Cosenza cominceremo a pensarci da sabato mattina”.

GLI ASSENTI
Seconda mancata convocazione consecutiva per Luperini. Il centrocampista, infatti, non ha ancora recuperato dall’infortunio patito la scorsa settimana e, così, salta pure la gara con il Pordenone. Assieme a lui non ci saranno, oltre allo squalificato Pagliarulo, anche Del Prete e Moscati. “Non sono neanche a Trapani” conclude Castori.

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