Il piccolo era caduto ed aveva sbattuto la testa, procurandosi un vasto ematoma cerebrale. I suoi organi sono stati donati, trapiantati in due bambini
«I tuoi genitori hanno fatto un gran gesto d’amore, donando speranza ad altri piccoli angeli che soffrono. Sono tanto orgoglioso di voi, vi voglio bene».
Sono state le parole con le quali Andrea Oddo, segretario sportivo del Trapani, ha commentato la morte del suo piccolo nipote di 10 mesi e la decisione dei genitori del bambino di donare gli organi.
Il piccolo era caduto in casa, sbattendo violentemente la testa e nell’incidente domestico si era procurato un vasto ematoma cerebrale. Subito erano scattati i soccorsi ed era stato trasferito a Palermo dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Ma non è stato possibile salvargli la vita e, pertanto, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del piccolo.
I genitori, a questo punto, hanno acconsentito alla donazione degli organi con il cuore che è stato trapiantato in un bambino di 11 mesi di Roma ed il fegato ad un altro bambino di Torino.
E sabato sera Andrea Oddo, ormai da decenni una colonna del Trapani per il disbrigo di tutte le pratiche relative alle varie squadre granata, ha commentato quanto accaduto con quel post su Facebook.