Il numero uno dell’Assocalciatori si dichiara soddisfatto sulla ripresa dei campionati e di come è avvenuta
Umberto Calcagno, presidente dell’Aic, fa il punto sulla questione sul ripartenza dei campionati e traccia un bilancio positivo. Calcagno, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, afferma: «Il bilancio è molto positivo: oggettivamente non si poteva sperare di meglio, anche l’ultima diatriba che credevamo di avere sui contratti in realtà ha avuto solo qualche piccola stortura. Non fossimo riusciti a ripartire avrebbe influito in maniera molto pesante da un punto di vista economico e devo dire che anche i calciatori in questa situazione hanno dimostrato grande responsabilità mettendosi a disposizione per giocare ogni tre giorni».
E sul percorso che ha portato alla ripresa dei tornei, Calcagno aggiunge: «Noi certamente siamo stati quelli che, prima di tutti, abbiamo insistito perché ci si fermasse a salvaguardia della tutela della salute, poi però abbiamo lavorato sette giorni su sette in Federazione per far ripartire il calcio. Va dato atto a Gravina che ha fatto in modo di trovare soluzioni condivise e ci siamo fatti trovare pronti per ripartire in una situazione di eccezionalità, con molte cose che possono piacere o meno, ma peggio sarebbe stato non riuscire a ricominciare».