Il tecnico granata analizza la vittoria contro il Perugia ma, allo stesso tempo, è consapevole delle difficoltà con cui si trova a dover fronteggiare per raggiungere l’obiettivo stagionale
È un Fabrizio Castori molto emozionato al termine della partita contro il Perugia, stanco, a tratti senza voce, ma, allo stesso tempo lucido. Il Trapani è vicinissimo alla retrocessione in serie C e solo il ricorso al CONI può dare speranza per la salvezza: «Speriamo che questa vittoria serva – dice Castori in conferenza -. Ad oggi la situazione alla luce dei risultati ci dà retrocessi. Speriamo nel ricorso che ci possa restituire almeno un punto: questa è la nostra speranza per evitare di vanificare un campionato straordinario. Una rimonta fantastica, con una squadra commovente anche oggi».
Trapani che vince a Perugia all’ultimo minuto, ma con poche speranze di salvezza: «Non ci resta che preparare bene l’ultima partita e combattere da guerrieri. La squadra non merita la retrocessione. Il rammarico non è doppio, è il triplo, il quadruplo: siamo amareggiati perché questo epilogo è beffardo. Speriamo di avere dalla sorte quello che momentaneamente ci è stato tolto»
I due punti di penalizzazione per un mancato pagamento degli stipendi ai tesserati entro il 16 marzo incidono pesantemente sulla classifica del Trapani. Fabrizio Castori, però, non si scompone: «I conti li faccio alla fine. C’è un’altra partita al di là di tutto e siamo ancora con l’adrenalina della partita. Ci sarà tempo per fare le dovute riflessioni, come da persona civile e per bene. Per il momento ci concentriamo per la gara contro il Crotone»