
E’ questo, in sintesi, l’invito del sindaco Giacomo Tranchida, investito della “vicenda Trapani”, dal socio unico del club granata: la Alivision
Undici giorni. Sono quelli che restano per perfezionare l’iscrizione del Trapani al prossimo campionato di serie C. La corsa contro il tempo, pertanto, non solo è cominciata, ma è già alle battute finali e delle paventate cordate interessate al club, al momento non si sa nulla.
Così il sindaco Giacomo Tranchida in giornata dovrebbe emanare un avviso per sensibilizzare quanti, realmente, abbiano intenzione di rilevare la società granata. Una sorta di “chi vuole il Trapani si faccia subito avanti”, come sintetizza l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport nelle pagine della Sicilia & Calabria.
Una situazione di incertezza che non lascia presagire nulla di buono per il prossimo futuro, atteso che, con appena 11 giorni di tempo alla scadenza del termine ultimo per le iscrizioni, appare chiaro come ad iscrivere il Trapani in serie C dovrà essere l’Alivision.

Neanche regalata la vogliono
Non si ci può credere come questo club sta finendo la sua avventura nel mondo del calcio. Un giorno alle stelle e un giorno alle stalle.
Il tribunale calcistico e stato vergognoso
Rischiamo seriamente di chiudere.
La fine del Palermo fa io lo dicevo
Il nostro destino è segnato. Non c’è nessuna cordata o imprenditore che vuole rilevare il Trapani. Troppo oneroso l’impegno (ad occhio e croce circa 1/1,5 milione di euro per iniziare). Mettiamoci il cuore in pace se va bene sarà eccellenza. Comunque sempre FORZA TRAPANI!!
Non si vede nessuno, è neanche a livello locale non c’è nessun interesse per questa squadra