Il calciatore italo-brasiliano è attualmente svincolato e a febbraio era stato tesserato dall’Arezzo di mister Daniele Di Donato, che potrebbe ritrovarlo adesso in Sicilia
Matias Antonini è uno dei profili che il Trapani sta seguendo per la costruzione della nuova squadra granata. Si tratta di un difensore centrale giovane italo-brasiliano, che a febbraio è stato dall’Arezzo e attualmente svincolato.
Approda in Italia nel 2014 all’Inter, appena sedicenne. Con i nerazzurri ha giocato due stagioni per l’Under 17 e Primavera, con cui vinse la Coppa Italia. In prima squadra Roberto Mancini lo fece partecipare al trofeo Berlusconi.
È però a Cagliari che Antonini trova le maggiori fortune, diventando un punto di riferimento con 48 presenze. Con i sardi divenne anche capitano della formazione Primavera e nel 2016 giocò novanta minuti in Coppa Italia contro la Sampdoria.
Terminata la sua esperienza giovanile, Antonini è tornato al Gremio in Brasile. Nel febbraio del 2020 dopo un mese di allenamenti riceve il transfer per essere tesserato dall’Arezzo, con cui, però, non riuscì a debuttare a causa dell’emergenza coronavirus. A volerlo in Toscana fu Daniele Di Donato, che, adesso, guida il Trapani.