I giudici amministrativi entreranno nel merito del ricorso presentato dai granata nell’udienza adesso fissata al 21 settembre
Nessuna sospensione cautelare e fissazione dell’udienza al 21 settembre, nella quale il giudice amministrativo entrerà nel merito del ricorso presentato dal Trapani. E’ questa la decisione adottata dal Tar del Lazio nei confronti del ricorso presentato dal Trapani dopo la conferma della penalizzazione di 2 punti per il ritardo nel pagamento degli stipendi ai propri tesserati avvenuto lo scorso marzo.
Il ricorso del Trapani è contro la Figc ed il Consiglio federale, peraltro non costituitisi in giudizio e la Lega B e, poi, anche nei confronti di Lega Pro, Perugia, Pescara, Bari, Novara, Carrarese e Carpi, anche loro non costituitisi in giudizio e mira ad ottenere l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, di tutti gli atti emanati dalla Figc e dalla Lega B con i quali i granata sono stati retrocessi, oltre che di alcuni comunicati ufficiali della stessa Figc.
Per Giuseppe Sapone, presidente della sezione Prima Ter del Tar del Lazio, quindi, non sussistono i presupposti “ex art.56 cpa”, ossia dell’estrema gravità ed urgenza e, per questo motivo, ha deciso di rigettare l’istanza propria dell'”art. 56 cpa”, rinviando le parti all’udienza pubblica del 21 settembre.