I granata hanno sforato il budget e per il tecnico occorre una fidejussione di mezzo milione, mentre per il secondo c’era un problema di iscrizione
Per tesserare il nuovo allenatore al Trapani occorre una fidejussione da mezzo milione, mentre il medico sociale non era iscritto all’albo dei medici sportivi secondo la Lega. Sarebbero questi i motivi per cui domenica il Trapani non ha giocato contro la Casertana, perdendo poi 0-3 a tavolino e subendo la penalizzazione di un punto in classifica.
A riportarlo è Il Corriere dello Sport nell’edizione odierna, nella quale riserva un focus al “caso Trapani“. Al di là delle spettanze da versare a dinepdenti e tesserati – si legge sul CorSport – c’è una mannaia che può cadere sul Trapani entro sabato. Una verifica presso la Lega Pro ha permesso di stabilire che il mancato tesseramento dell’allenatore e del medico sociale di riserva ha una spiegazione diversa da quella girata a caldo domenica scorsa”.
Il medico
“Il medico sociale presentato per sostituire il titolare assente per malattia non sarebbe stato iscritto all’albo dei medici sportivi secondo la Lega”.
L’allenatore
“Mentre, per l’allenatore c’è un blocco: causa sforamento del budget, il Trapani per poter tesserare un nuovo allenatore deve presentare una fidejussione di oltre 500 mila euro. In un club dove tanti attendono di essere pagati, questo mezzo milione da trovare entro i prossimi tre giorni diventa una montagna di quelle che non si scalano”.